FIRENZE. Ex spedale di sant’Onofrio alle Cappuccine o dei Tintori, con cenacolo di N. Lapi, 1725

L’ex-spedale di Sant’Onofrio dei Tintori è un antico edificio già occupato da varie istituzioni religiose (dedicate a Santa Caterina, alle Cappuccine e a Santa Zita) e in seguito dalla caserma “Curtatone e Montanara” fino al 2003. Poi fu concesso alla vicina Biblioteca Nazionale, che avviò lavori di adeguamento che si dovrebbero concludere nel 2024-2025.

Nel 1719, per interessamento del granduca Cosimo III, l’Università dei Tintori cedette le sue proprietà che furono adattate a monastero e chiesa per le Cappuccine di Perugia, mentre i Tintori si spostavano nella zona di San Frediano in Cestello.
Le religiose vi fecero solenne ingresso del 1725 e nel refettorio fecero affrescare dal fiorentino Niccolò Lapi (1667 circa – 1732) un’Ultima Cena.

I cenacoli fiorentini restarono sempre legati allo schema prefissato, con la tavola parallela al piano dello spettatore. Ciò non cambiò nemmeno nel XVIII secolo con il primo delle Ultime Cene settecentesche che ci sono pervenute. La pennellata è fluida, il movimento più sciolto degli apostoli che si stringono verso Cristo, ma la sostanza compositiva appare immutata, con qualche leggera variante data dalla presenza di un servo nano al centro, sui gradini, oltre ad altri due servitori alle estremità della scena.

 

 


Immagine da Wikimedia

Info sull’edificio:
https://it.wikipedia.org/wiki/Spedale_di_Sant%27Onofrio_dei_Tintori


Regione Toscana
Localizzazione: FIRENZE. Ex spedale di sant'Onofrio alle Cappuccine o dei Tintori -  via Tripoli 4-6, angolo via delle Casine
Autore: Niccolò Lapi
Periodo artistico: 1725
Rilevatore: AC