APPIANO SULLA STRADA DEL VINO (EPPAN) (BZ), frazione Missano, Cappella del Castello, con frammento di Ultima Cena, primo decennio XIII secolo

Il Castello di Appiano o Burg Hocheppan risalirebbe al 1125 – 1130, costruito per volere del conte Ulrico II von Eppan in cima ad una ripida parete di roccia. Nel 1158 fu distrutto, ma ricostruito poco dopo. Dal 1315 cambiò spesso proprietario. Dal 1911 fino al 2016 fu di proprietà dei Conti di Enzenberg. Nel 2016 fu acquistato dal comune di Appiano.

Il castello fu dotato di una piccola cappella romanica, intitolata a Santa Caterina, a pianta rettangolare (7,70 x 4,40 m e alta 4,30 m). La semplice sala rettangolare ha tre absidi ad est , di cui quella mediana sporge un po ‘. Secondo la tradizione fu consacrata nel 1131, tuttavia l’analisi stilistica rimanda la costruzione al 1160 o 1180.
Gli affreschi che ornano le pareti e le absidi della cappella di Hocheppan si fanno risalire al primo decennio del XIII secolo, circa 1205 -1210 (ad eccezione del Crocifisso e del Cristo dolente sulla parete nord eseguiti 80 anni dopo). Presentano un chiaro influsso veneto-bizantino e recentemente sono stati restaurati.
All’interno, il ciclo raffigura la vita di Cristo e inizia sulla parete sud con l’Annunciazione e la Visitazione di Maria, continua con la Nascita di Gesù (ove una serva magia un “knodl” o canederlo), la Presentazione al Tempio, il Battesimo e le Nozze di Cana.

Sulla parete ovest in alto ci sono i Magi davanti ad Erode, nel registro inferiore due scene. Purtroppo questa parte bassa del muro è molto danneggiata: la prima scena raffigura l’Ingresso in Gerusalemme e, pur lacunosa, è chiaramente riconoscibile; la successiva, che secondo la tradizione in questi cicli doveva essere l’Ultima Cena, è quasi scomparsa, infatti ormai sono presenti solo frammenti e in particolare due teste di Apostoli.
La posizione è evidenziata nella piantina tratta da Landi W.; Stampfer H.; Steppan T., 2011.

Sul muro nord si vede in alto il Sogno e il ritorno dei Magi, la Strage degli innocenti e l’uccisione di Zaccaria nel tempio; al di sotto la Coronazione di spine, la Crocifissione, la Deposizione, le pie donne.
Nel catino dell’abside centrale troneggia la Madonna col Figlio in grembo, al di sotto si schierano le vergini savie e le vergini stolte, queste ultime con le ricche vesti in voga all’epoca.
Nell’abside di sinistra ci sono Giovanni Evangelista e Giovanni Battista, nell’abside di destra i santi Pietro e Paolo a cui il Cristo consegna le chiavi e il rotolo della legge. In alto sull’arco domina Cristo in trono fra gli Apostoli.

L’esterno della cappella conserva parti di affreschi che sembrano ricordare la leggenda del re Teodorico, la cui anima si perse cacciando un cervo. Secondo altri, invece, il nobile cavaliere che insegue con i cani un cervo sarebbe re Aron della leggenda di Osvaldo. E’ più probabile una interpretazione allegorica; il cervo simboleggia l’anima buona insidiata dal Maligno. Il motivo del cavaliere era già diffuso e raffigurato in altri siti.

 

Bibliografia
Landi W.; Stampfer H.; Steppan T., Hocheppan – Die Burg Und Die Romanischen Fresken in Ihrer Kapelle, Schnell & Steiner, Regensburg (D) 2011,pp. 41 e succ.

Immagini e info da:
https://www.salto.bz/de/article/10082019/i-primi-canederli-della-storia

https://de.wikipedia.org/wiki/Burgkapelle_Hocheppan


Regione Trentino-Alto-Adige
Localizzazione: APPIANO SULLA STRADA DEL VINO (EPPAN) (BZ), frazione Missano, Cappella del Castello
Autore: ignoto
Periodo artistico: 1205-10
Rilevatore: AC